La baia di Ieranto è un luogo magico: ve ne accorgerete appena imboccato il sentiero: dopo pochi metri vi ritroverete immersi in un mondo fatto solo di silenzio, ulivi e un panorama incantato. Non è un caso che Norman Douglas, autore della terra delle Sirene, scelse questa luogo per costruire la sua casa sorrentina.
Troverete l’imbocco del sentiero nel paese di Nerano, poco dopo la piazzetta (c’è un parcheggio nelle vicinanze). Il sentiero procede per circa un chilometro in pianura per poi scendere verso il mare snodandosi tra gli ulivi e la macchia mediterranea. A un certo punto si arriva a un bivio: da un lato il sentiero sale, dall’altro continua a scendere fino a raggiungere una piccola e incantevole spiaggia con una spettacolare vista su Capri.
Nei pressi della spiaggia noterete dei resti di capannoni e forni: infatti fino all’inizio del secolo scorso la baia era di proprietà dell’Italsider, che la usava come miniera per la calce.
Oggi la baia di Ieranto è di proprietà del Fai che organizza spesso visite guidate.